Un mandala dalla golena.

I bambini e le bambine, ricercano in golena quei materiali naturali adatti per costruire mandala.

Dobbiamo cercare i fiori, dei bastoncini, poi possiamo cercare le foglie. Nello spazio della luce ci sono le mele, i mandarini che sono di forma rotonda. Dobbiamo cercare qualcosa che fa la riga. Frida
Dobbiamo cercare i bastoncini. Enea
Dobbiamo prendere l’erba per fare delle lumachine di erba, perchè non dobbiamo solo usare la creta. Frida

Possiamo cercare dei sassi piccoli. Nicole
Possiamo raccogliere delle noci per fare un mandala, poi quelli che pungono, poi raccogliamo quelle che mangiano gli scoiattoli. Ion
Possiamo raccogliere i rami che pungono. Chiara
Nella pianta delle bacche ci sono. Enea

Il mandala è un simbolo che rappresenta l’universo, utilizzato in diverse tradizioni spirituali sia come forma d’arte che come metafora del mondo. Di solito i mandala vengono realizzati con polveri, sabbie colorate, materiali naturali con forme circolari e anche con altre rappresentazioni geometriche, dando vita ad una immensa panoramica di possibilità di accostamenti cromatici e materici.

La disponibilità e la varietà di materiali naturali ha suggerito ai bambini di realizzare quelli che noi abbiamo chiamato mandala già a partire dal rientro a scuola a settembre; accostamenti e alternanze di piccole rondelle, foglie, sassi e margherite hanno generato composizioni che , attraverso l’uso di altri materiali, si sono sviluppate e sempre più raffinate nelle ricerche estetiche, nella cura delle realizzazioni e nello sperimentare creatività e fantasia. Anche i contesti in cui sono state realizzate sono cambiati nel tempo e per dimensioni, dal portico della scuola al tavolo luminoso agli spazi aperti della golena, dove lasciare macro mandala come tracce in luoghi che per le loro caratteristiche li accolgono e li valorizzano. Il poter comporre coi materiali naturali inoltre consente di affinare una sensibilità verso la natura, verso tutti gli esseri viventi e avere come aspetto positivo e valore aggiunto i cambiamenti e le mutazioni che nel tempo i materiali subiranno, regalandoci nuove e inedite identità.

Le bambine e i bambini della scuola dell’infanzia hanno affrontato molteplici rappresentazioni con materiali differenti, sia all’esterno, in un contesto naturale, sia all’interno, continuando quel processo di rielaborazione dei pensieri e delle esperienze che è fondamentale per gli apprendimenti.
La scelta di affrontare uno stesso tema per periodi prolungati nel tempo, con l’utilizzo di linguaggi differenti, con tecniche espressive varie e favorendo in particolare l’utilizzo di materiale naturale, consente di approfondire l’argomento proposto favorendo l’assunzione di diversi punti di vista, stimolando una manualità varia e diversificata, stimolando il pensiero e la riflessione astratta.

contesti di apprendimento

Tracce, percorsi, proposte, orizzonti