Un bambino che legge.

Si dimentica dei piedi,
ha schegge di luce
negli occhi ardenti.
Un bambino che legge
è un bambino che va lontano
senza che nessuno
lo tenga per mano.

A. Petrosino

Nel campo.

Da diversi anni ormai è nostra consuetudine ampliare l’esplorazione degli spazi esterni anche al territorio circostante il nido, per offrire a tutti nuove possibilità di gioco e sperimentazione.
Uno degli spazi più esplorati è costituito da un campo che è situato nel quartiere vicino al nido alla fine di una strada chiusa. Proprio per le sue caratteristiche di zona tranquilla e lontana dal traffico stradale è stato
da noi “adottato” come luogo privilegiato e da vivere nelle diverse stagioni e trasformazioni

Scrive Gianni Rodari, scrittore che ha amato i bambini:

“Perché si raccontano le fiabe ai bambini?
Perché rappresentano uno dei più bei giochi che bambini e adulti possono giocare insieme, non c’è bisogno di oggetti, si gioca con le immagini, con le parole , con i sentimenti.. Le fiabe aiutano a costruire le strutture dell’immaginazione e del pensiero, a stabilire il confine fra il vero e l’inventato.. .”

contesti di apprendimento

Tracce, percorsi, proposte, orizzonti